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67. efax

efax è un sistema di gestione di fax molto semplificato e composto essenzialmente da due programmi, efax ed efix, e da uno script, fax.

67.1 Copyright e Licenza

© Ed Casas (edc@cce.com).

GNU General Public License ( `Licenza GPL').

67.2 Configurazione

Per poter utilizzare il sistema di fax appena installato è necessario prima configurarlo adeguatamente. Si può modificare lo script /usr/bin/fax, oppure creare un file di configurazione tra quelli seguenti.

Volendo rendere disponibile l'utilizzo del sistema di fax agli utenti normali, occorre regolare i permessi e/o le proprietà del file di dispositivo riferito alla porta seriale cui è connesso il modem, in modo che gli utenti possano avere accesso in lettura e scrittura.

In ogni caso, per tutti i riferimenti al modem, è sempre conveniente utilizzare il link /dev/modem.

67.3 Componenti

fax

fax help

fax make [-l] file

fax send [-l] [-v] { -m | <numero-telefonico> } <file-da-inviare>...

fax [ receive [-v] [ file ] ]

fax { print | view | rm } <file>...

fax { queue | status [<secondi>] | start | stop }

fax paste <r> <d> [<unità-di-misura>] <file-di-origine> <file-di-destinazione>...

fax cut <r> <d> <w> <h> [<unità-di-misura>] file

fax answer

fax wait

fax test

Lo script fax consente di facilitare l'utilizzo della combinazione tra efax ed efix. All'interno dello script è possibile modificare il contenuto di una serie di variabili, e comunque, è possibile indicare il valore di una variabile conosciuta anche nella riga di comando. Per esempio è possibile scrivere un comando come quello seguente.

$ fax PAGE=a4 print lettera1

Opzioni e comandi

-l

Utilizza una bassa risoluzione.

-v

Visualizza tutti i messaggi inerenti la comunicazione tra il programma e il modem in modo da facilitare la ricerca degli errori.

-m

Il numero di telefono è già stato composto manualmente.

make

Permette di ottenere una serie di file fax, uno per pagina, da utilizzare per la trasmissione, a partire da quello fornito come argomento. I nomi di questi sono composti dal nome del file originale con l'aggiunta di un suffisso numerico per distinguere le pagine. I file utilizzabili per la conversione possono essere in formato testo o PostScript.

send

Permette di inviare i file indicati come argomento provvedendo a convertirli automaticamente. La trasmissione del fax implica quindi la generazione di una serie di file temporanei contenenti le immagini delle pagine inviate. I file utilizzabili per la trasmissione possono essere in formato testo o PostScript.

receive

Permette di ricevere un fax rispondendo a una chiamata. Se viene specificato il nome del file di destinazione, questo nome verrà utilizzato come prefisso al quale verrà aggiunto il suffisso dei numeri di pagina. Se questo nome non viene dato, verrà utilizzato un nome composto dalla data e l'ora di ricevimento.

print

Consente di stampare i file fax.

view

Consente di visualizzare i file fax.

rm

Consente di eliminare i file fax.

queue

Quando efax è stato installato per la ricezione automatica dei fax, questo comando permette di conoscere il contenuto della directory di spool dei fax ricevuti.

status [<secondi>]

Quando efax è stato installato per la ricezione automatica dei fax, questo comando permette di conoscere lo stato del processo automatico di ricezione una volta oppure ripetitivamente ogni volta che trascorre l'intervallo di tempo in secondi specificato.

start | stop

L'utente root può avviare o terminare l'esecuzione di efax quando è installato per la ricezione automatica dei fax.

anwer

Consente di ricevere un fax immediatamente.

wait

Esegue il comando answer ripetitivamente in un ciclo.

cut <r> <d> <w> <h> [<unità-di-misura>]

Permette di tagliare una porzione rettangolare espressa secondo le coordinate indicate, in cui:

L'unità di misura predefinita è inch, cioè pollici. Il risultato viene emesso attraverso lo standard output.

paste <r> <d> [<unità-di-misura>]

Permette di incollare un'immagine fax in un'altra. Le coordinate si riferiscono all'angolo superiore sinistro della destinazione.

test

Permette di eseguire un controllo sulla configurazione e sul funzionamento del modem in base alle risposte che questo genera.

Log

Durante l'utilizzo, viene generato un file di log contenente tutti i messaggi intercorsi tra il sistema di fax e il modem. Se la trasmissione o la ricezione sono completate con successo, questo file viene rimosso, altrimenti viene visualizzato un messaggio che indica il nome di questo file in modo da permetterne la consultazione.

File

Lo script fax contiene tutte le informazioni necessarie per effettuare il suo compito, e in questo senso è possibile modificarlo. È comunque possibile utilizzare dei file di configurazione a diversi livelli.

/etc/efax.rc

File di configurazione a livello globale.

~/.efaxrc

File di configurazione personale.

./.efaxrc

File di configurazione della directory locale.

Configurazione

Seguono alcune variabili che vale la pena di configurare secondo le proprie esigenze. Si può agire direttamente nello script fax oppure in uno dei file di configurazione.

DEV

Deve contenere il nome del file di dispositivo riferito alla porta seriale del modem. Questo file deve essere accessibile dagli utenti che devono utilizzare il fax. In generale è conveniente utilizzare il link /dev/modem (si indica senza il prefisso /dev/):

DEV=modem

FROM

Il numero di telefono della linea fax che si utilizza. Serve solo per compilare la intestazione standard dei fax.

NAME

Il nome del mittente, di solito corrisponde al nome della propria azienda. Serve solo per compilare la intestazione standard dei fax.

PAGE

Definisce il formato della pagina. Di solito, nel nostro paese si utilizza il formato A4.

PAGE=a4

PRTYPE

Definisce il tipo di stampante e di conseguenza il formato dei file che possono essere inviati al sistema di stampa tramite lpr. Se i filtri di stampa sono stati sistemati correttamente, conviene utilizzare il formato PostScript.

PRTYPE=ps

PRCMD

Definisce il nome del comando di stampa. Di solito è lpr.

PRCMD=lpr

DIALPREFIX

Definisce il prefisso di composizione:

  • T corrisponde alla composizione a toni;
  • P corrisponde alla composizione a impulsi.

TELCVT

Permette di definire la conversione del segno + all'interno dei numeri telefonici. Di solito, con questo simbolo si fa riferimento al prefisso internazionale. Se si vuole utilizzare questa possibilità per fare riferimento all'Italia, si può indicare la riga seguente.

TELCVT='sed -e s/+39/0/ -e s/+/00/'

INIT

Il comando di inizializzazione da inviare a efax. In generale, il valore predefinito non è adatto perché richiama il profilo di configurazione del modem preimpostato dal fabbricante: AT&F. Così facendo, tra le altre cose, si imposta la modalità di responso in X4 che richiede la presenza del tono di chiamata (dialtone). Dal momento che in Italia, questo tono di chiamata non è fornito dal servizio telefonico, occorre utilizzare il tipo di responso X3. Se si è configurato correttamente il modem registrando il profilo di configurazione corretto nella memoria non volatile, si può utilizzare il comando ATZ al posto di AT&F, oppure subito dopo.

INIT="-iZ -i&FZE&D2S7=120 -i&C0"

In alternativa si può indicare solo il particolare del tipo di responso.

INIT="-iZ -i&FX3E&D2S7=120 -i&C0"

Se non si sitema questo particolare, si ottiene dal modem il solito messaggio: ``NO DIALTONE''.

efax

È il cuore del sistema di fax. Si occupa di ricevere e trasmettere i fax. Di solito, viene gestito attraverso lo script fax.

efix

Si occupa di convertire i file utilizzati per i fax nel formato adatto alla loro trasmissione. Di solito, viene gestito attraverso lo script fax.

 

1997.10.26 - Scritto da Daniele Giacomini   daniele@calion.com   (vedi copyright: Appunti Linux).


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